“Uguale a se stessa si lascia attraversare e trasformare, rispondendo al disegno di chi la pensò,

rendendosi utile e disponibile a fruttificare,

a generare ogni volta e nuovamente,

restando accogliente,

dura e capace di fondersi e rimettersi in gioco

con chi la sa accogliere, con chi la sceglie,

con chi osa calpestarla sapendo di farlo,

con chi sceglie di esserlo, l’ospite atteso e sognato,

in costante silenzioso dialogo..”